Per reagire alla crisi la soluzione è cambiare e adattarsi

Gestire l’ansia recuperando un po’ di immaginazione

La quarantena può provocare l’aumento del senso di solitudine e di angoscia e il rischio di una fase di eccessiva autocritica.
E’ necessario sfruttare il potere della nostra immaginazione per distrarci, disegnare, scrivere. Possiamo sfruttare le tecnologie in tal senso, il gaming on-line, i tablet, le innumerevoli APP per coinvolgersi e divertirsi.

Recuperiamo un po’ di tempo per noi

Allontanarci dalla fretta che abbiamo tutti i giorni e ritrovare le nostre passioni soffocate da tempo. Approfondiamole, scopriamo nuovi progetti e idee in ciò che ci piace. In questo un bel libro, una ricerca su google ci può aprire un mondo di conoscenza.

Repower nella nuova campagna, firmata True Company, con cui il brand invita a non lasciarci andare al clima di immobilità e negatività dettato dall’emergenza coronavirus

Forza e coraggio nelle relazioni

Recuperiamo un vecchio contatto, riprendiamo un colloquio con un amico perduto, approfondiamo la conoscenza di un conoscente. Approfittiamo per conoscere un po’ di più gli altri in contatti che normalmente sono stati fugaci e poco produttivi.

Speranza e fatti a manetta

Se questa situazione vi ha messo in difficolta lavorativa, sfruttate i webinar, i corsi on-line, migliorate le vostre competenze, confrontatevi con i colleghi, avanzate delle proposte e delle iniziative per essere pronti alla ripartenza che ci sarà e sarà alla grande! Anche per chi dovrà magari trovarsi una diversa occupazione o modalità di lavoro.

Sfruttiamo la nostra emotività ma non abbandoniamo il ragionamento

In questo momento possiamo dare il meglio di noi stessi con progetti sociali, aiuto agli altri. Confronto lucido su iniziative a progetti personali. Tanti sono gli aspetti che questa quarantena posso aiutarci a migliorare.
Il tempo è prezioso normalmente ne abbiamo poco per noi. Ora invece possiamo forse pensarci un po’ di più.

Fabio.