Maturità digitale

Dobbiamo reimpostare il sistema di formazione se vogliamo garantirci un avanzamento sociale ed economico. Le competenze si acquisiscono con lo studio e si sviluppano con l’esperienza.

E adesso ? Che facciamo ?

Mentre tutti sono alle prese con formazione a distanza, corsi on-line, webinar e quant’altro… sia dal lato formazione istituzionale che lato aziende e persone fisiche… è il momento di ipotizzare anche come poter valorizzare queste attività e come migliorare le competenze digitale per fruire correttamente di questi servizi!

Da statistiche di settore del giugno 2019, sul fronte del capitale umano, solo il 44% degli italiani ha competenze digitali di base. Appena il 20% del corpo docente ha frequentato corsi di alfabetizzazione digitale, il 24% delle scuole difetta di corsi di programmazione. Il numero di laureati in materie Ict è fermo all’1%, contro una media Ue del 3,5.

Probabilmente gli studenti italiani, nativi digitali, supererebbero un esame di maturità sulle nuove tecnologie; verrebbe invece bocciato, o quantomeno rimandato a settembre, l’apparato scolastico.

E lo stiamo vedendo in questi giorni, dove l’emergenza epidemica ci ha obbligato velocemente a ricorrere a tecnologie che però spesso non padroneggiamo, affatto.

E’ quindi sempre più essenziale passare allo sviluppo delle competenze tecnologiche e in questo nuove tecnologie di fare formazione a distanza e di trasmettere la conoscenza.

Qualsiasi istituzione che abbia a cuore il proprio futuro deve costruire un contesto favorevole per la crescita delle conoscenze digitali e il diffondersi degli strumenti digitali corretti.

Un’altra opportunità che spero questa crisi non mancherà di mettere in atto seriamente per cambiare almeno un po’ la società moderna.

Buona giornata.

Fabio.