Oltre il Sapere: La Sapienza

L’autentica sapienza risiede principalmente nel sapere insegnare agli altri avendo l’aria di non insegnare affatto, proponendo anche le cose che gli altri non sanno come se le avessero soltanto dimenticate, proponendole dunque nel linguaggio che sanno, trasparente e piano.

Alexander Pope

Sapere e Sapienza utilizzate spesso come sinonimi intercambiabili, in realtà si tratta di due concetti molto diversi.

Il Sapere è la scienza e la cultura in quanto possedute coscientemente dall’individuo. Quindi è una conoscenza appresa e padroneggiata spesso tramite studio, dedizione e volontà di approfondire.

La Sapienza, invece, indica in genere un profondo affinamento intellettuale e morale. La sapienza somiglia parecchio alla saggezza, con la differenza tuttavia che nota dominante della sapienza è la perfezione intellettuale, mentre il concetto di saggezza accentua maggiormente l’aspetto morale e pratico.

La Sapienza è quindi un concetto più alto che normalmente stimola attivamente la curiosità del sapere perché coscienti del non sapere (Socrate)

Psicoanalisi e Pandemia…

La vostra visione diventerà chiara solo quando guarderete nel vostro cuore. Chi guarda all’esterno, sogna. Chi guarda all’interno, apre gli occhi.

Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino.

Il viaggio più difficile di un essere umano è quello che lo conduce dentro sé stesso alla scoperta di chi veramente egli è.

Ogni incontro che fai è un incontro con te stesso; pochi sembrano accorgersi che gli altri sono loro.

È un peccato che noi teniamo conto delle lezioni della vita soltanto quando non ci servono più a niente.

Chi evita l’errore elude la vita

Non sono quello che mi è successo, sono quello che ho scelto di essere.

L’anima contiene non meno enigmi di quanti ne abbia l’universo con le sue galassie, di fronte al cui sublime aspetto soltanto uno spirito privo di fantasia può non riconoscere la propria insufficienza.

Ciò che la Natura richiede al melo è che produca mele e al pero che produca pere.

Da me la natura vuole che io sia semplicemente un uomo, ma un uomo cosciente di tutto quel che è e di quel che può essere.

Carl Gustav Jung

Gli uomini non possono vivere bene senza una donna vicino…

Dietro un uomo c’è sempre una grande donna

Virginia Wolf

La presenza delle donne in un gruppo, porta gli uomini ad attivare un pensiero più cooperativo, perché aumenta l’interesse verso gli altri, che le donne praticano in forma maggiore.

Si può dire che la presenza delle donne nelle organizzazioni aumenta la cooperazione e la collaborazione nella società.

Le donne e, in generale, i caregiver sono manager e leader migliori, poiché hanno le giuste qualità – empatia, flessibilità, capacità di far fronte con calma a situazioni di forte stress, di creare alleanze e aiutarsi reciprocamente.

Eppure i caregiver sono tutt’oggi penalizzati nel mondo del lavoro. Proprio nel momento in cui diventano caregiver, le donne escono dal mondo del lavoro poiché quella è la fase in cui l’equilibrio vita-lavoro comincia a vacillare.

Una perdita di talenti e di opportunità enorme.

Sviluppiamo nuove organizzazioni e valorizziamo le quote rosa!

Le aziende devono poter contare sul benessere dei propri dipendenti, perché ne guadagnano in produttività, in innovazione. Se le persone stanno bene, se vedono la coerenza con chi sono, se hanno la possibilità di portare la propria autenticità in azienda, lavorano meglio e producono di più. E non c’è alternativa: siamo arrivati al punto che le aziende devono urgentemente occuparsi anche di questi temi.

Fabio

Effetto Dunning-Kruger

L’effetto Dunning-Kruger è una distorsione cognitiva a causa della quale individui poco esperti in un campo tendono a sopravvalutare le proprie abilità autovalutandosi, a torto, esperti in quel campo, mentre, per contro, persone davvero competenti tendono a sminuire o sottovalutare la propria reale competenza. Come corollario di questa teoria, spesso gli incompetenti si dimostrano estremamente supponenti.

Un modo per non cadere nell’effetto Dunning – Kruger, oltre a una buona dose di umiltà e obiettività nell’ammettere i propri limiti ed errori, potrebbe essere il circondarsi di persone competenti che possano dare dei feedback sinceri e reali, da accettare senza… indisporsi.

È il momento di consolidare e acquisire nuove competenze concretamente ed esserne padroni ma di riuscire anche a condividerle con gli altri per crescere insieme.

Fabio

La musica per la crescita della persona

La musica è molto importante per la crescita della persona, poiché è “manifestazione di ordine e armonia, ed espressione di sentimenti nobili ed elevati”

La musica è entrata talmente tanto a far parte della nostra vita quotidiana che la sua presenza oramai è data per scontata. Spesso evoca e fa parte degli eventi più importanti della nostra vita.

E’ indiscusso che l’ascolto di buona musica può instaurare diversi stati d’animo e una reazione nell’individuo di evasione e distaccio della realtà che in alcuni casi può essere rilassante, anche se momentaneo.

In questo momento di forzato #iorestoacasa sicuramente la musica è la terapia migliore per il nostro spirito e le nostre emozioni.

Secondo uno studio della Berkeley University (https://news.berkeley.edu/2020/01/06/music-evokes-13-emotions/) la musica può evocare fino a 13 emozioni: divertimento, gioia, erotismo, bellezza, relax, tristezza, sogno, trionfo, ansia, paura, irritazione, sfida ed energia.

Inoltre c’è pure una mappa per provarle tutte! Fate un test… se vi rilassate e provate è emozionante! https://www.ocf.berkeley.edu/~acowen/music.html

Certo alcuna musica può portare anche ad uno stato di tristezza… ma quella evitiamola in questo periodo 🙂

Quindi ascoltate della buona musica e se volete condividete la vostra playlist con un amico o con me! Le pubblicherò volentieri per tutti i lettori.

A presto.

Fabio.

Per reagire alla crisi la soluzione è cambiare e adattarsi

Gestire l’ansia recuperando un po’ di immaginazione

La quarantena può provocare l’aumento del senso di solitudine e di angoscia e il rischio di una fase di eccessiva autocritica.
E’ necessario sfruttare il potere della nostra immaginazione per distrarci, disegnare, scrivere. Possiamo sfruttare le tecnologie in tal senso, il gaming on-line, i tablet, le innumerevoli APP per coinvolgersi e divertirsi.

Recuperiamo un po’ di tempo per noi

Allontanarci dalla fretta che abbiamo tutti i giorni e ritrovare le nostre passioni soffocate da tempo. Approfondiamole, scopriamo nuovi progetti e idee in ciò che ci piace. In questo un bel libro, una ricerca su google ci può aprire un mondo di conoscenza.

Repower nella nuova campagna, firmata True Company, con cui il brand invita a non lasciarci andare al clima di immobilità e negatività dettato dall’emergenza coronavirus

Forza e coraggio nelle relazioni

Recuperiamo un vecchio contatto, riprendiamo un colloquio con un amico perduto, approfondiamo la conoscenza di un conoscente. Approfittiamo per conoscere un po’ di più gli altri in contatti che normalmente sono stati fugaci e poco produttivi.

Speranza e fatti a manetta

Se questa situazione vi ha messo in difficolta lavorativa, sfruttate i webinar, i corsi on-line, migliorate le vostre competenze, confrontatevi con i colleghi, avanzate delle proposte e delle iniziative per essere pronti alla ripartenza che ci sarà e sarà alla grande! Anche per chi dovrà magari trovarsi una diversa occupazione o modalità di lavoro.

Sfruttiamo la nostra emotività ma non abbandoniamo il ragionamento

In questo momento possiamo dare il meglio di noi stessi con progetti sociali, aiuto agli altri. Confronto lucido su iniziative a progetti personali. Tanti sono gli aspetti che questa quarantena posso aiutarci a migliorare.
Il tempo è prezioso normalmente ne abbiamo poco per noi. Ora invece possiamo forse pensarci un po’ di più.

Fabio.